il manifesto - 07 Dicembre 2002
IN BREVE
Razzisti di turno
Dodici giovani skinhead (11 bergamaschi e un lecchese) di etą comprese tra i 24 e i 33 anni sono al centro di un'inchiesta avviata dalla agistratura di Bergamo in relazione al reato di associazione per delinquere finalizzata alle lesioni aggravate dai motivi razziali. Il sostituto procuratore Domenico Chiaro contesta ai giovani di aver creato una banda organizzata con lo scopo di «giustiziare» immigrati, giovani dei centri sociali, tossicodipendenti ed emerginati. Le indagini partite nel 1998 in seguito ai fermi di alcuni giovani coinvolti in risse e aggressioni, hanno avuto una svolta nei giorni scorsi dopo il ritrovamento, nell'abitazione di uno degli indagati, di un documento che gli inquirenti considerano determinante. Si tratta di una sorta di regolamento di gruppo che prevede l'assegnazione di punteggi diversi a seconda del tipo d'aggressione. Dai 5 punti assegnati all'aggressore che malmena un giovane che viene definito «scemo di turno» sino a un massimo di 50 punti per aggressioni a ebrei, spacciatori di droga o agenti di polizia. I difensori dei giovani dichiarano che si tratta di un documento che non prova nulla ed č solo il risultato di un gioco. Di parere diverso il pm Domenico Chiaro secondo il quale quel regolamento avvalora l'ipotesi dell'associazione per delinquere.